Le perdite complessive del Parma Calcio 1913 salgono a € 422,6 milioni, di cui € 351,2 milioni ascrivibili alla gestione Krause
La società Parma Calcio 1913 S.r.l. ha reso pubblico il risultato dell’esercizio chiuso il 31/12/2024.
Il bilancio 2024 registra una perdita di € 63,2 milioni, che porta le perdite complessive del club a € 422,6 milioni, di cui € 351,2 milioni ascrivibili alla gestione Krause.
Il costo del lavoro allargato (€ 49,5 milioni per salari e stipendi e € 22 milioni per ammortamenti calciatori) ammonta a € 71,5 milioni.
Secondo quanto riportato nella nota integrativa al bilancio, il risultato economico fortemente negativo ha portato l’impegno della controllante Krause Group Italia S.r.l., tra prestiti soci e conferimenti in conto capitale, a complessivi € 402,8 milioni.
La situazione patrimoniale, cioè il mantenimento del valore dell’impresa, non va certo meglio. A fronte di conferimenti in conto capitale effettuati nel corso degli anni dalla holding Krause Group Italia S.r.l. per totali € 377,3 milioni, la società chiude il 2024 con € 86,7 milioni di debiti e un patrimonio netto — che è il primo indicatore della solidità finanziaria di un’impresa e della sua capacità di far fronte ai debiti — di soli € 18,7 milioni.
In 9 campionati e mezzo (3 e mezzo in serie A, 4 in serie B, 1 in C, 1 in D) il Parma Calcio 1913 ha registrato € 422,6 milioni di perdite e prodotto un disavanzo negativo di € 204 milioni sul mercato calciatori.